come calmare un gatto iperattivo

Come calmare un gatto iperattivo

Molte ricerche lo confermano: avere nella propria abitazione un piccolo animale da compagnia aiuta a migliorare non solo il tono dell’umore, ma contribuisce ad ottimizzare il proprio benessere psico-fisico.

Infatti, il gatto è uno tra i migliori animali alla convivenza con gli esseri umani. Però, non tutti i gatti hanno lo stesso carattere. Ci sono quelli vivaci e quelli iperattivi. L’iperattività viene definita come un’attività motoria disordinata ed eccessiva che porta a sfinimento. Il gatto è incapace a controllarsi sia a livello motorio che a livello mentale.

In altri termini si tratta di una patologia dovuta ad un’alterazione durante la fase di sviluppo dell’animale stesso.

Il gatto vive in uno stato di tensione continua, reagisce ad ogni minimo stimolo, inoltre gioca in continuazione senza fermarsi per un istante, si arrampica ovunque, fa cadere in continuazione degli oggetti, graffia e morde se si tenta di giocare con lui.

Insomma si tratta di un vero e proprio terremoto. Allora in questi casi cosa si può fare? E’ molto importante a questo riguardo non minimizzare la situazione, ma prendere subito dei provvedimenti, altrimenti la situazione tenderà a peggiorare sensibilmente.

Ripetere a se stessi che si calmerà crescendo, non è affatto vero in quanto l’animale se iperattivo rimane tale anche da adulto. Quindi bisogna affrontare il problema in maniera adeguata. E’ consigliabile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia il quale valuterà sul da farsi.

Ecco quali sono le cause

L’iperattività di un gatto può dipendere da svariati fattori:

  • separazione troppo precoce dalla madre. Si tratta di un soggetto giovane che è stato separato dalla sua mamma prima dei canonici 60 giorni
  • la presenza di un proprietario non in grado di continuare la sua educazione. Infatti il padrone incapace di educare il cucciolo e di gestire in maniera corretta il passaggio dalle cure della madre a quelle di un essere umano porta a far diventare il gatto iperattivo.
  • la presenza di una madre incapace di stare dietro ai suoi piccoli ed incapace al contempo stesso di insegnare i primi fondamenti di vita sociale e di disciplina. Quando il gatto interagisce con i fratellini, è la mamma che li segue e gli insegna a moderare la propria esuberanza e a controllare allo stesso tempo la forza di graffi e morsi. Se il gatto viene separato troppo velocemente dalla madre, non avrà la possibilità di acquisire le prime regole di comportamento e pertanto rishia di diventare un gatto turbolento e agitato.

La migliore cura è la prevenzione

Per evitare che il gatto diventi iperattivo la prima cosa che bisogna fare è quella di far si che il gatto stia con la madre e con i suoi fratelli almeno fino ai due mesi.

Se invece ci si ritrova nella condizione di allevare dei gattini orfani, in questo caso bisogna sostituirsi alla madre insegnando all’animale a giocare con i vari oggetti e lasciarlo stare  e quindi evitare di toccarlo nel momento in cui diventa troppo iperattivo.

Se invece il problema sussiste già, allora consiglio vivamente di contattare un veterinario comportamentalista. Lo specialista metterà in atto delle modifiche sia nella vita del micio che nell’ambiente in cui vive.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *