Insegnare al gatto come utilizzare la lettiera

I nostri amici gatti sono molto indipendenti ed è difficile addestrarli a fare ciò che non vogliono fare quindi bisogna capire la psicologia del gatto; nostro compito sarà quello di far credere al gatto che quello che sta facendo gli piace. Il gatto è un animale il cui addomesticamento è relativamente recente. Le prime tracce di addomesticamento sono state trovate in Cina e risalgono al 5300 a.C.

Dobbiamo sapere, che i gatti, quando devono fare i loro bisogni tendono a cercare un posto tranquillo, isolato, lontano da rumori fastidiosi e dove le loro feci possono essere nascoste. Come prima cosa dobbiamo sistemare la lettiera in un luogo che rispecchia le caratteristiche suddette e che non è di importanza primaria per le nostre esigenze; possiamo scegliere delle stanze inutilizzate, un sottoscala, un secondo bagno o qualunque altra stanza poco trafficata.
La scelta del luogo deve anche prendere in considerazione la salute e l’agilità del gatto, ossia, se ci troviamo di fronte ad un gatto anziano, la lettiera deve essere posizionata su un piano facilmente accessibile.

Dovete pensare che il gatto, deve trovare la lettiera confortevole e quindi già una tipologia aperta è da preferire a quella chiusa in cui il gatto non può tenere d’occhio la situazione; i gatti odiano gli odori forti e quindi la sabbia profumata utilizzata per nascondere la puzza di deiezioni, non è indicata come anche la sabbia a trama troppo fina che creerebbe solamente polvere.

Il secondo passo, è quello di posizionare il gatto nella lettiera subito dopo che esso finisce il pasto in modo tale che cominci a comprendere la funzione di questa nuova piattaforma. Il gatto pian piano comincerà a raggiungere la lettiera spontaneamente senza che voi lo obblighiate.

Per far capire al gatto che sta facendo una cosa buona, dobbiamo dargli inizialmente una ricompensa dopo ogni volta che sfrutta in modo positivo la lettiera; le ricompense possono essere: dei piccoli giochi, alcuni croccantini colorati oppure scatolette dal sapore diverso di quelle che solitamente il gatto è abituato ad assaporare.

La ricompensa farà sentire il gatto al centro dell’attenzione e sarà più disposto a seguire il padrone in ciò che vuole insegnargli. Cosa importante è quella di evitare di fare dei rimproveri negativi, tra cui: urli, percosse o metodi poco consoni nel rispetto dell’animale. L’unica cosa che possiamo fare, è far annusare al gatto , la zona dove sono presenti le deiezioni e poi adagiarlo tranquillamente nella lettiera.

I gatti sono animali molto puliti ed è quindi essenziale tenere la lettiera e tutta la “zona di scarico” pulita ed ordinata in modo tale che il gatto non decida di utilizzare posti alternativi come vasi e tappeti. Giornalmente la lettiera deve essere ripulita e svuotata dagli escrementi; oltre agli escrementi la sabbia deve essere sostituita per la presenza di urina che oltre all’odore sgradevole non permette al gatto di ripetere lì i suoi bisogni.

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L’essere umano viene considerato come una madre sostitutiva che è utile per procurare il cibo e garantisce protezione, per questo è consigliabile addestrare l’animale fin da piccolo in modo che possa prendere ciò che l’umano gli insegna, come esempio di comportamento.

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