gastrite nel cane

Gastrite nel cane: cause e terapia

E’ stato appurato da varie ricerche che la gastrite nel cane è un problema abbastanza comune. Essa si può manifestare in forma cronica o acuta.

La gastrite può insorgere in maniera lenta e graduale e in questo caso si parla di gastrite cronica, oppure può manifestarsi all’improvviso. Generalmente la gastrite acuta è caratterizzata da forti dolori addominali e vomito persistente. Solitamente tale disturbo insorge quando il cane ingerisce sostanze in decomposizione o cibo avariato, spazzatura, fertilizzanti, piante tossiche, prodotti chimici per la casa e aghi.

Mentre le infezioni batteriche e virali possono causare la gastrite cronica. Ad esempio, il Parvovirus è una causa piuttosto comune nei cuccioli che non sono sttai vaccinati in maniera corretta. Anche il cimurro è una malattia virale associata a gastrite cronica.

Inoltre il cane che ingerisce un certo quantitativo di erba o altro materiale vegetale è incline a sviluppare tale patologia.

I sintomi

Quando il cane contrae la gastrite, i sintomi che si avvertono sono i seguenti:

  • dolori addominali
  • vomito
  • debolezza
  • inappetenza
  • letargia
  • diarrea
  • perdita di peso
  • presenza di sangue nelle feci
  • disidratazione dovuta alla perdita di fluidi

Qualsiasi cane che sperimenti frequenti attacchi di vomito deve essere immediatamente portato dal veterinario, il quale prescriverà la giusta terapia da intraprendere, in modo tale da alleviare i disturbi allo stomaco.

Inizialmente i sintomi della gastrite vengono trattati mediante l’astensione del cibo per 24 o 48 ore al massimo. Il fine di questo tipo di trattamento consiste nel fornire allo stomaco la possibilità di recuperare ciò che ha compromesso la regolare funzionalità intestinale. Se nell’arco delle 12 ore il cane non vomita più è possibile somministrare piccole quantità di acqua o di ghiaccio tritato.

L’alimentazione

Quando il vomito non sussisterà per almeno 12 ore, il regime alimentare del cane dovrà essere povero di grassi, preferibilmente composto da un solo carboidrato e da una fonte alimentare a basso contenuto proteico.

Gli alimenti comuni a questa dieta sono: la pasta, il riso o le patate cotte. Inoltre il pollo bollito, la carne macinata di manzo e il tofu possono essere tranquillamente somministrate. I pasti devono essere razionalizzati in piccole quantità per almeno 3 settimane, in maniera tale da valutare se la gastrite ha modo di risolversi da sola.

Ma a volte, la sola alimentazione non basta per risolvere il problema. Occorre ricorrere ad alcuni farmaci come ad esempio gli antibiotici, i corticosteroidi, e gli antiemetici. Il veterinario è sicuramente la figura più idonea in questo caso, a prescrivere la terapia più consona.

Nel caso in cui invece la gastrite sia stata provocata da un corpo estraneo indigesto, la sola terapia che  si può prendere in considerazione è l’intervento chirurgico.

Tuttavia il modo migliore per prevenire la manifestazione della gastrite consiste in principal modo nel tenere il proprio amico a quattro zampe lontano da sostanze inappropriate o dalla spazzatura.

Sicuramente la gastrite è una fonte di disagio per l’animale, ma tale condizione, fortunatamente non è pericolosa per la vita dell’animale. Indipendentemente dalla causa che ha provocato la patologia, la maggior parte dei cani affetti da gastrite possono essere tranquillamente curati con i farmaci illustrati precedentemente.

 

 

 

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