Pediculosi nel cane: sintomi e terapia

Molti proprietari sono convinti che i loro cani non possono essere affetti da parassiti semplicemente perchè vivono in una casa ben pulita. Ma l’esperienza quotidiana insegna che non esistono animali esenti dal rischio di infestazione parassiti: il giardino sotto casa, il tetto, il pianerottolo sono tutti luoghi di probabili infestazioni per il semplice fatto che tutti gli animali possono accerderci.

Ma erroneamente a quanti molti pensano, i pidocchi nel cane non attaccano l’uomo, poichè sono specie-specifici, quindi quelli del cane attaccano solo il cane, quelli dell’uomo solo l’uomo.

Il ciclo biologico dei pidocchi

I pidocchi sono parassiti esterni senza ali, caratterizzati da tre paia di arti. Il ciclo biologico si svolge direttamente sull’ospite, in pratica: la femmina depone le uova che si situano sul fusto del pelo. Dall’uovo esce la ninfa, ma prima di diventare adulto deve fare prima tre mute.

Tutto il ciclo dura sommariamente tre settimane. La vita di un pidocchio è di 1 mese. La trasmissione avviene per contatto diretto.

Quali sono i sintomi che il cane avverte?

I pidocchi si distribuiscono su tutto il corpo dell’animale anche se le zone maggiormente predilette sono la testa, la zona lombare, il collo, e il dorso. Per quanto concernano i sintomi, essi variano in base alla gravità del prurito e del numero di parassiti presenti:

  • alopecia, croste, escoriazioni
  • papule
  • gravi anemie nei cuccioli

Ma la pericolosità di questi fastidiosi insetti è determinata dal fatto che si nutrono del sangue del cane, con il pericolo che possano trasmettergli qualche malattia a volte letale.

La diagnosi viene effettuata direttamente tramite esame microscopico del pelo oppure tramite lente di ingrandimento.

Quali sono gli accorgimenti da prendere in considerazione?

  • La prima cosa da fare è ispezionare per bene la cuccia e tenerla sempre molto pulita.
  • Controllare spesso il pelo del cane, le pulci si vedono in contrasto con la pelle dell’animale anche se il pelo è scuro
  • E’ stato dimostrato che ogni esemplare depone mediamente 20 uova. L’obiettivo primario è quello di uccidere prima gli adulti in mnaiera tale da evitare che depongano altre uova

Ma prima di ricorrere agli antiparassitari veri e propri, si possono sperimentare con grande successo alcuni rimedi naturali, che a detta di molti sono molto efficaci:

  1. Applicare sul collare 10 gocce di lavanda e 10 gocce di eucalipto. L’odore intenso stordirà le pulci allontanandole.
  2. Con gli stessi oli aggiunti allo shampoo è possibile lavare il pelo del proprio amico a quattro zampe.
  3. Altrettanto utile è anche l’aceto bianco diluito con un po’ d’acqua. Il risultato è eccellente. Basta spruzzarlo direttamente su un panno o sul manto.
  4. L’olio di Neem grazie ai suoi principi attivi tiene lontano pidocchi e zecche. E’ possibile acquistarlo in erboristeria.
  5. Si rivela altrettanto efficace anche il succo di limone insieme al bicarbonato di sodio. La preparazione è facilissima: diluire il succo di limone in mezzo litro di acqua aggiungendo anche 2 cucchiai di bicarbonato di sodio. Pulire il manto del cane ogni due giorni con questo preparato

Ma se con questi piccoli rimedi casalinghi, si nota che il problema ancora sussiste allora in questo caso  è possibile optare ai trattamenti antiparassitari veri e propri.

 

 

 

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