Rogna nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Oggi parliamo di un argomento che interessa molti proprietari di conigli: la rogna. Purtroppo sono moltissimi i conigli che soffrono di questo problema, per tale ragione è di vitale importanza tenerli in osservazione prima di metterli in contatto con gli altri animali.

Si tratta di un patologia molto diffusa soprattutto fra i giovani conigli appena acquistati. Infatti se non si sta molto attenti quando si acquista un coniglio c’è il rischio di essere infettati.

Quali sono le cause?

La causa della rogna nel coniglio è un microscopico acaro parassita. Una delle forme più diffuse è sicuramente quella auricolare che come si può denotare dal nome stesso, è circoscritta alla zona delle orecchie. Il responsabile è il parassita Psoroptes cunicoli.

Ma ci sono altre zone che possono essere colpite da questa malattia, ad esempio: il naso, le zampe sia anteriori che posteriori. Qui invece la causa è da ricercare nel Sarcoptes scabiei e nel Notoedres cati.

Quali sono i sintomi che il coniglio avverte?

Erroneamente a quanti molti pensano, i sintomi della rogna sono abbastanza riconoscibili.

Ecco qui di seguito i sintomi, differenti a seconda del tipo di acaro:

  • Psoroptes cunicoli: colpisce sia l’interno che l’esterno delle orecchie del piccolo roditore, causando una sorta di otite crostosa e un prurito intenso. Le croste sono caratterizzate da un colore giallastro che molto spesso si rompono evidenziando delle piagne sottostanti. Il coniglio tende a grattarsi tantissimo e molto spesso tende anche a scuotere la testa. Se questa patologia viene trascurata, naturalmente c’è il rischio che si possa estendere anche al resto della testa.
  • Sarcoptes scabiei: si localizza in principal modo intorno alle unghie, sotto le ascelle, ai gomiti e tra le dita delle zampe. Ha anche una localizzazione intorno al naso e purtroppo nei casi avanzati fa assumere al naso stesso una forma  a trombetta. Il parassita ha la capacità di scavare in maniera molto profonda nella zona sottocutanea causando un prurito così intenso da essere veramente doloroso per il piccolo roditore.
  • demodex cuniculi: è una rogna piuttosto rara, e tra l’altro non è contagiosa e ne pruriginosa. Solitamente questo tipo di patologia si riscontra nei roditori che hanno il sistema immunitario abbastanza compromesso o che sono molto giovani.

Essendo una patologia cutanea se non viene trattata in tempo le lesioni possono anche estendersi su tutto quanto il corpo causando un dolore tale da portarlo inevitabilmente alla morte.

Qual è la terapia da adottare?

Generalmente il veterinario di fiducia consiglia la somministrazione per via  iniettiva di Ivermectina. Se non si può somministrare questa tipologia di farmaco perchè pesante soprattutto nei conigli piccoli o gracili è possibile optare per dimezzare il dosaggio o in casi di infezioni lievi si può somministrare la Selamectina.

Nel caso invece delle rare infezioni da Demodex cuniculi il farmaco a base di Ivermectina non funziona.

Per quanto concerne la gestione del coniglio, esso va isolato dagli altri animali in casa fino a completa guarigione. L’ambiente va disinfettato molte volte al giorno e naturalmente dopo bisogna lavarsi accuratamente le mani.

Attenzione anche agli abiti che si indossano perchè anche delle scaglie minute possono rimare attaccate ai vestiti.

A presto!

 

2 Commenti

  1. ho i conigli da decenni. Quando capita un soggetto affetto da rogna lo curo lavandogli l’interno delle orecchie con acqua e sapone liquido, dopo pochi minuti esce tutto, la guarigione nel giro di 2 giorni max. Oppure mischiare olio e zolfo in polvere e spennellare le parti colpite, provare per credere

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