Il coniglio e la Splay Leg Disease, vediamo di cosa si tratta.

La malattia di oggi riguarda i conigli ed è una patologia molto particolare chiamata: Splay Leg Disease; vediamo di cosa si tratta e conosciamo le cause scatenanti, la sintomatologia ed i trattamenti a cui sottoporre il nostro animale.

Di cosa si tratta…

La Splay Leg Disease è una malattia abbastanza insolita e strana agli occhi di chi non la conosce; tale patologia congenita, inabilita i piccoli conigli nei primi mesi di vita, comparendo sottoforma di zampe ruotate lateralmente verso l’esterno. Essendo di ordine genetico, affligge i conigli fin da subito con una severità variabile che può includere solamente le zampe anteriori, solamente le zampe posteriori, o addirittura tutte e 4 le zampine.

La posizione delle zampette è per analogia assimilabile a quelle di una foca, quindi girate di lato e con tutte le problematiche connesse alla locomozione dell’animale; l’analogia con la foca non è solamente dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista motorio, infatti i piccoli tendono ad avere quel tipico andamento da pinnipede.

Cause

Come di molte malattie particolari, anche di questa non se ne conoscono precisamente le cause, ance se l’imputazione primaria è sulla genetica; si ipotizza che la causa principale sia una modificazione di alcuni geni associati all’espressione di proteine che compongono il tessuto connettivo e che rendono il tessuto stesso diverso da quello sano.

La componente ambientale non è da sottovalutare, infatti alcuni fattori non derivanti dal genotipo, pssono caratterizzare lo sviluppo o l’aggravamento della malattia in conigli sani, portatori o predisposti; tra i fattori ambientali, possiamo trovare: un suolo di crescita troppo liscio che non permetto al coniglio di sviluppare nel modo corretto le proprie zampe che non riescono a fare attrito.

Sintomi

Il sintomo predominante, forse più classificabile come una manifestazione clinica, sono le zampe ruotate, ma non bisogna pensare che questo sia l’unica componente negativa; la postura assunta dal coniglio, se non corretta nei tempi utili, lo porta a sviluppare una serie di patologie collaterali che riguardano il sistema scheletrico e motorio. È importante quindi agire in tempo affinché il coniglio non sviluppi tali complicazioni.

È ancora più importante riconoscere i sintomi, nei conigli provenienti da genitori affetti o portatori e che quindi risultano molto più esposti al pericolo.

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Trattamento

Partendo dal presupposto che il coniglio affetto da Splay Leg Disease riesca lo stesso a vivere una vita decente, è importante intervenire fin da subito per cercare di correggere la posizione delle zampette e ristabilire una postura adeguata per evitare come già detto, lo sviluppo di problemi motori aggiuntivi; infatti i conigli adulti, abituati ormai alla “strana” camminata, riescono ad essere ugualmente veloci ed abili nell’affrontare le insidie della casa. Vediamo alcuni consigli:

  1. Il difetto, bisogna iniziare a correggerlo fin dalle prime settimane di vita, cercando sempre di non esagerare e sforzare l’animale che troppo piccolo non riuscirebbe a sopportare lo stress da noi generato; quindi già nelle 3-5 settimane si può intervenire applicando dei tutori morbidi per cercare di riavvicinare le zampette dell’animale.
  2. I tutori come ho specificato devono essere morbidi in modo tale da non ostacolare la circolazione e permettere al coniglio di sviluppare in propri arti in crescita. Il riavvicinamento degli arti deve essere graduale in modo tale che il coniglio non senta il disagio fisico ed il dolore.
  3. Sarebbe pleonastico, ricordarvi che tutto ciò deve essere fatto fin da subito e con costanza, ma è importante per la riuscita della loro cura; anche i conigli adulti possono beneficiare dei tutori anche se la situazione ormai è ben definita ed infatti, la struttura di ossa, muscoli, legamenti e tendini e del tutto strutturata e matura.
  4. Anche dal punto di vista igienico, il coniglio affetto deve essere curato, in quanto a causa della sua inabilità, farà più fatica a pulirsi nel migliore dei modi.

splay3Ecco il tipico esempio di un tutore fatto in casa, composto da sughero centrale, dischetti di cotone all’estremità del sughero e nastro adesivo per tenere il tutto il più fermo possibile.

L’ultimo consiglio che mi sento di darvi, è quello di eliminare gli ostacoli presenti in casa in modo tale da agevolare la deambulazione del coniglio che riuscirà a vivere grazie ai vostri trattamenti, una vita rispettabile.

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